TIBF ospite di Ascom Padova per il convegno Dall'analisi di bilancio un airbag per le nostre aziende

Alla vigilia dell’incontro promosso per il 16 dicembre alle ore 18 da ASCOM PADOVA sulla prevenzione della crisi d'impresa, abbiamo intervistato il relatore, il dottor Gianluca Sanchioni

  • Da cosa l'imprenditore deve intuire che si profila una crisi per la sua azienda?
    Per crisi non si intende l'incapacità di far fronte in maniera ordinata, economica e con immediatezza alle obbligazioni assunte, questa è l'insolvenza. La parola crisi significa avere un problema e non ci sarebbe nulla di grave se il problema venisse affrontato e risolto tempestivamente. D'altronde, nessuna azienda chiude in 24 ore ma per effetto di una gestione negativa protratta nel tempo. Un problema ha sempre una o più soluzioni. Per l'imprenditore è facile avvertire il problema della liquidità. Il fatto è che l'assenza di liquidità non è mai il problema ma l'effetto, la conseguenza di qualcosa che viene prima e le cause possono essere molteplici. A titolo indicativo possiamo parlare di: crisi di start-up; crisi di cassa; crisi di capitalizzazione; crisi di espansione/diversificazione; crisi di successione o da passaggio generazionale; crisi di inefficienza; crisi da sovracapacità produttiva; crisi da decadimento del prodotto/servizio; crisi da carenza di programmazione; crisi legata alla strategia, ecc....

 

  • Come deve reagire e la recente normativa?
    “Crisi” significa “cambiamento”: cambiare punto di vista e mentalità; cambiare modalità di approccio alle situazioni; cambiare le modalità di lavoro. La realtà è dinamica e se il management o l'imprenditore sono statici si rischia di andare fuori mercato. 20 anni fa i cinesi compravano i bar oggi l'INTER e il MILAN. è cambiato il mondo. Di fronte all’esigenza di cambiamento è necessario intervenire prontamente, non rimandare, ma soprattutto rimuovere le vecchie convinzioni ed avere il riguardo di farsi aiutare.
    La recente riforma va nella logica della prevenzione per poter intervenire prima che sia troppo tardi In particolare, L’imprenditore individuale dovrà adottare misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi e assumere senza indugio le iniziative necessarie a farvi fronte. L’imprenditore collettivo dovrà invece adottare un assetto organizzativo adeguato ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative per il suo superamento.
    Il credito è un elemento essenziale per la crescita delle aziende e dell’economia, ma se un’impresa viaggia con il serbatoio bucato, il gasolio erogato viene perso e non si raggiungerà mai la meta. In questo quadro le imprese dovranno arrivare a migliorare la propria gestione finanziaria senza eludere  o ritardare l’intervento di uno specialista quando potrebbero essere troppo tardi. 

 

  • Qdp - In tale senso, come nasce la collaborazione con ASCOM e cosa prevede?
    Sanchioni- TIBF ha collaborazioni in tutta Italia ma a Padova la collaborazione con ASCOM è solida e profittevole da molti anni con formazione e consulenza interna e agli associati sui temi della finanza d'impresa e del credito. In particolare  ci occupiamo di aiutare le imprese nella ottimizzazione della tesoreria e della finanza, nonché nella realizzazione dei Business Plan da condivisione con il sistema bancario. D'altronde la qualità del servizio non nasce da sola ma è frutto di una attenzione agli associati ed alla crescita. La semplice consulenza amministrativa e fiscale non è più sufficiente: occorre una consulenza mirata alla sostenibilità dei business. Tutte le mie esperienze di questi anni mostrano una forte esigenza delle imprese di avere un partner che stia loro accanto nelle scelte quotidiane e in quelle strategiche, e che le aiuti concretamente con una consulenza a 360°. Fortunatamente ASCOM PADOVA è consapevole della necessità - insieme a TIBF - anche con l'organizzazione di questo evento, della necessità di affiancare il territorio e, attenta alle imprese, di volerle assistere sempre più da vicino per crescere insieme.

 

Per ogni ulteriore informazione chiamare la segreteria di T.I.B.F. allo 0304197865 oppure scrivere a: marketing@tibf.it o a g.sanchioni@tibf.it

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